Scrittrice tedesca. La sua arte narrativa, dotata di notevole ispirazione
realistica, si è in un primo momento rivolta ai temi dell'emancipazione
femminile (
Una casa in periferia, 1962;
Nozze a Costantinopoli,
1968). In seguito è passata a romanzi caratterizzati da toni ironici e
grotteschi:
Vita e avventura della trobadora Beatriz (1974) e
Amanda,
romanzo di streghe (1983). L'opera della
M. ha segnato una tappa
importante nell'evoluzione letteraria tedesca, grazie anche ai suoi rapporti con
la corrente della "Nuova Soggettività" e al suo rinnovato interesse per
il personale e l'individuale (Karl-Marx-Stadt 1933 - Berlino 1990).